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Aziende, Bitcoin e la nuova arte della stabilità finanziaria
Molte aziende operano oggi in un sistema monetario che le penalizza. Nel sistema a valuta debole l’accesso al credito non è uguale per tutti. Le grandi imprese ottengono finanziamenti rapidi e convenienti grazie alla loro vicinanza alle banche, mentre le piccole aziende devono accettare tassi più elevati o vengono respinte. Questo fenomeno è ciò che la storia economica definisce Cantillon Effect. Allo stesso tempo le riserve in valuta debole perdono potere d’acquisto e indeboliscono anche le aziende sane.
Bitcoin offre una alternativa nuova. Una riserva in Bitcoin non si diluisce e non è soggetta a decisioni politiche, inoltre può essere utilizzata come garanzia stabile e liquida per ottenere credito. I crediti garantiti da Bitcoin hanno tassi di insolvenza estremamente bassi, poiché sono coperti da una garanzia molto elevata e in caso di necessità viene liquidata solo la parte indispensabile della riserva. Il risultato è un modello finanziario basato su capitale reale e non su moneta creata dal nulla. La moneta stabile premia la produttività, la moneta debole crea instabilità.
Bitcoin vs. Azioni, Oro e Obbligazioni – il Reality-Check a 8 anni
Il 1° dicembre 2017 un Bitcoin costava circa 11.000 dollari. Oggi, otto anni dopo, il prezzo è di circa 93.000 dollari: un guadagno del 745 %. Il massimo storico del 2025 a circa 126.000 dollari corrisponde a un +1.045 % rispetto al valore di partenza.
Nello stesso periodo:
S&P 500: +156 % (da ~2.670 a ~6.830 punti; massimo 2025 ~6.875 → +158 %)
Oro: +233 % (da ~1.260 $ a ~4.200 $ l’oncia; massimo 2025 ~4.380 $ → +248 %)
I titoli di Stato a lunga scadenza e i portafogli obbligazionari globali hanno registrato, a seconda della duration, rendimenti magri o fortemente negativi in termini reali: in molti casi perdite a doppia cifra dal 2017.
Parallelamente, il potere d’acquisto delle valute fiat si è drasticamente ridotto:
Svizzera: −9 % → 100 CHF sono diventati realmente 91 CHF
Germania: −28 % → 100 EUR sono diventati realmente 78 EUR
Austria: −25 % → 100 EUR sono diventati realmente 80 EUR
Italia: −23 % → 100 EUR sono diventati realmente 81 EUR
Una famiglia media dell’area euro ha quindi perso un quarto dei propri risparmi non per crolli di mercato, ma per l’inflazione indotta dalla politica monetaria.
L’inflazione reale (affitti, energia, alimentari, assicurazioni) è stata in tutti i paesi sensibilmente superiore agli indici ufficiali dei prezzi al consumo. Il vero calo del potere d’acquisto è quindi ancora più pesante di quanto dicano le statistiche.
Il confronto a 8 anni dimostra una cosa sola: Bitcoin, come denaro digitale assolutamente scarso, si comporta in modo fondamentalmente diverso da tutti gli asset misurati nel sistema fiat.
Oliver Kahn su Bitcoin: «Non ne ho venduto nemmeno uno fino ad oggi» – Perché il Titano ha ragione
Oliver Kahn ha acquistato i primi Bitcoin all’inizio del 2018 a circa 5.000 € e fino ad oggi non ne ha venduto nemmeno uno. Non è stata la cupidigia a spingerlo ma un’analisi fredda quasi austriaca: «Noi tutti crediamo che i soldi sul conto abbiano valore. Ma per quanto tempo sarà ancora così? Guardate la storia: alla fine quasi tutte le valute del mondo sono diventate carta straccia.» Per questo Bitcoin rappresenta per lui il denaro più duro che sia mai esistito: 21 milioni per sempre indipendenti da banche centrali e governi – l’esatta realizzazione di ciò che la Scuola Austriaca chiede da oltre cent’anni come unica protezione contro l’espropriazione strisciante. Nonostante l’hype degli ETF nonostante Michael Saylor e l’ingresso delle istituzioni il suo giudizio nel 2025 resta identico: «Fondamentalmente nulla è cambiato nell’idea di questa valuta digitale.» Un’impressionante difesa del pensiero a lungo termine e della disciplina ferrea da parte di un uomo che già a 16 anni sapeva come nasce la vera ricchezza e che da portiere ha dimostrato che i nervi d’acciaio battono tutto.
Estate 2029: perché il prezzo di Bitcoin esploderà quando l’offerta disponibile scenderà a soli 500 000 BTC
La quantità di Bitcoin sugli exchange è diminuita in modo significativo negli ultimi sedici mesi, passando da circa 3 000 000 BTC a poco più di 2 100 000 BTC. Questa riduzione non è stata irregolare ma sorprendentemente lineare. Ogni mese circa 36 000 BTC vengono ritirati dal mercato, trasferiti in custodia privata e sottratti alla liquidità globale. Parallelamente la massa monetaria globale M2 continua ad ampliarsi e potrebbe crescere del 15 al 30% entro l’estate 2029, mentre l’inflazione cumulata nello stesso periodo potrebbe situarsi tra il 10 e il 20%.
Nello stesso arco temporale entrano nel sistema soltanto 13 689 BTC al mese attraverso il mining. Dopo il halving del 2028 questa cifra scenderà a circa 6 800 BTC al mese, una quantità estremamente contenuta se confrontata con la domanda globale. Un sistema fiat basato sull’espansione continua della massa debole si trova così di fronte a un bene digitale caratterizzato da una scarsità crescente. Se la tendenza attuale prosegue, nell’estate 2029 l’offerta di Bitcoin sugli exchange scenderà a circa 500 000 BTC, valore che rappresenta un punto di rottura per il mercato e che molti economisti considerano l’inizio di un potente shock dell’offerta.
In queste condizioni un prezzo compreso tra alcune centinaia di migliaia e oltre un milione di franchi entro l’estate 2029 non è un’ipotesi teorica, ma una proiezione coerente con la logica economica della scarsità.
La hardware wallet più amata al mondo: BitBox02 Bitcoin-only a soli 110 CHF – Offerta Black Week
In questa Black Week la precisione svizzera diventa accessibile: la BitBox02 Bitcoin-only prodotta in Svizzera passa da 139 CHF a soli 110 CHF. La nuova BitBox02 Nova costa 147 CHF e il Bundle Backup Black Friday solo 74 CHF. Dal 24 novembre al 1° dicembre 2025 sono attivi gli sconti più alti dell’anno: l’occasione perfetta per proteggere il vostro denaro solido con la tecnologia migliore sul mercato.
Relai Orange Week e il momento raro per acquistare Bitcoin con 0% di commissioni e 36% sotto il massimo storico
La Relai Orange Week permette dal 24 al 30 novembre 2025 l’acquisto e la vendita senza commissioni di Bitcoin in una fase in cui Bitcoin si trova ancora circa al 36 percento sotto l’ultimo massimo storico. Nel nostro attuale sistema monetario fiat la perdita di potere d’acquisto è costante. Bitcoin come forma di denaro stabile rappresenta una alternativa basata su scarsità e proprietà. La combinazione tra prezzo favorevole e assenza di commissioni nel periodo indicatocrea una occasione rilevante per risparmiatori consapevoli e investitori responsabili.
Accettare Bitcoin nel suo negozio - Perché sempre più attività a Locarno, Ascona e dintorni scelgono di farlo
Chi lavora a Locarno o Ascona con una clientela internazionale conosce bene i costi nascosti delle carte. Commissioni elevate, accrediti lenti e ospiti che preferirebbero pagare senza perdere il tre per cento. Oggi oltre ottanta negozi intorno al Lago Maggiore accettano già Bitcoin con commissioni intorno all’un per cento e accredito immediato in franchi. Se il suo terminale SumUp o un altro POS non la convince più oppure desidera semplicemente aggiungere Bitcoin come ulteriore metodo di pagamento, il momento non è mai stato così favorevole per ridurre i costi e attirare nuovi ospiti da tutto il mondo.
Bitcoin a 89’000 USD: lo sconto che Stati e banche non si lasciano scappare
Mentre il prezzo di Bitcoin tocca temporaneamente i 89.000 USD, i fondamentali restano solidissimi. Paesi come Repubblica Ceca e Lussemburgo entrano nella lista crescente di Stati che accumulano Bitcoin come riserva strategica. Gli ETF detengono un patrimonio gestito complessivo di oltre 134 miliardi di dollari e hanno registrato afflussi netti cumulativi di più di 60 miliardi dall’avvio nonostante i recenti deflussi. Le banche ampliano l’offerta di prestiti garantiti da Bitcoin e le giacenze sulle piattaforme di scambio scendono al minimo degli ultimi sette anni sotto i 2,4 milioni di BTC, segnale chiaro di accumulazione a lungo termine. Nel sistema FIAT attuale la creazione infinita di moneta debole erode costantemente il potere d’acquisto. Bitcoin incarna invece l’ideale austriaco di moneta forte: decentralizzata, scarsa e immune dall’inflazione. Il ribasso attuale non è debolezza ma un’opportunità rara per chi desidera entrare in un asset che nei prossimi 12 mesi potrà offrire sia rischi significativi sia rendimenti importanti.
Debanking: La censura invisibile nell'era del fiat – Bitcoin come baluardo della libertà
Debanking – la chiusura arbitraria dei conti da parte delle banche – sta diventando un’arma di censura globale. In Germania nel 2025 sono stati cancellati oltre 20 conti AfD presso Volksbank OWL e Consorsbank, negli USA JPMorgan Chase ha chiuso i conti di Trump, in Canada sotto Trudeau sono stati bloccati conti RBC e TD Bank di manifestanti. Il sistema fiat con denaro debole illimitato lo rende possibile; le banche sfruttano clausole di “rischio” per isolare gli oppositori. Il DSA UE lo completa digitalmente con la cancellazione dei contenuti.
La Svizzera rimane largamente immune grazie al segreto bancario e al federalismo – nessun caso politico di debanking noto. Bitcoin è la soluzione: decentralizzato, limitato (21 milioni), non chiudibile.
Bitcoin mantenere, vantaggi utilizzare: ottenere liquidità e realizzare profitti con attenzione fiscale
Se Bitcoin rappresenta una riserva di valore stabile e indipendente, la domanda essenziale diventa come ottenere liquidità senza sacrificare la propria posizione a lungo termine. Sempre più risparmiatori lo stanno già facendo. Firefish conta oltre 25 000 utenti, più di 2 800 BTC depositati in garanzia e un volume superiore a 500 milioni di dollari transati. È la prova concreta che sta nascendo un modello finanziario costruito su responsabilità, custodia reale e disciplina monetaria. Liquidità immediata senza vendere Bitcoin, preservando il potenziale futuro e gestendo con attenzione gli aspetti fiscali. Risparmio protetto, libertà finanziaria, costruzione di capitale nel tempo.
Bitcoin lascia le borse: inizia la silenziosa crisi dell’offerta
Dal 2023 oltre 800 000 Bitcoin sono stati ritirati dalle borse. Si tratta di circa l’11,5% dell’offerta circolante realmente disponibile su un totale di 19,94 milioni di Bitcoin esistenti oggi. Bitcoin si sposta dalla liquidità speculativa verso strutture di proprietà a lungo termine. Sia piccoli risparmiatori sia investitori professionali e fondi istituzionali accumulano, mentre gli ETF assorbono grandi quantità di Bitcoin e li sottraggono alla circolazione. La domanda strutturale supera già l’offerta giornaliera di soli 450 nuovi Bitcoin. La scarsità si manifesta prima nei flussi, poi nel prezzo.
Plan ₿ Forum 2025 – Lugano ₿ecomes the Future
Per due giorni Lugano è diventata il cuore di un movimento mondiale. Il Plan ₿ Forum 2025 ha riunito più di 3’600 persone provenienti da tutti i continenti: imprenditori, sviluppatori, economisti, artisti, studenti e cittadini curiosi di capire cosa si nasconde dietro Bitcoin. In un mondo dominato da monete debole, dall’inflazione e da una crescente sfiducia verso le istituzioni, questo evento ha rappresentato chiarezza, coraggio e responsabilità.
Relatori internazionali come Saifedean Ammous, Jack Mallers, Paolo Ardoino, Adam Back, Elizabeth Stark, Giacomo Zucco, Rahim Taghizadegan e molti altri hanno mostrato che Bitcoin non è più solo una tecnologia o un investimento speculativo, ma un fondamento culturale e morale che invita a riscoprire il valore reale del lavoro, del tempo e della libertà.
Le banche “Sparkassen” tedesche si aprono a Bitcoin. Un segnale storico per il sistema bancario europeo
In Germania, la terra dei risparmiatori, anche le Sparkassen iniziano a cambiare rotta. La DekaBank e la Börse Stuttgart Digital stanno creando l’accesso a Bitcoin per milioni di clienti del gruppo Sparkassen. Ciò che può sembrare un semplice passo tecnologico è in realtà l’indizio di una trasformazione più profonda: la ricerca di un denaro stabile in un sistema fiat sempre più fragile. Mentre le valute tradizionali perdono potere d’acquisto, anche le istituzioni più prudenti riconoscono il valore di un sistema monetario decentralizzato e incorruttibile.
Calore per tutti, ciò che il mining di Bitcoin rende possibile in Finlandia
In Finlandia nasce un nuovo capitolo della politica energetica moderna. Il calore residuo proveniente dagli impianti di mining di Bitcoin viene oggi utilizzato per alimentare le reti di teleriscaldamento e riscaldare interi quartieri. Ciò che per anni è stato considerato uno spreco di energia si trasforma ora in una simbiosi innovativa tra digitalizzazione e sostenibilità. Aziende come Hashlabs, Terahash e MARA Holdings dimostrano che il mining di Bitcoin non serve solo a proteggere la rete, ma può offrire anche un beneficio sociale concreto. Pulito, efficiente e locale.
Dov’è finito il tempo risparmiato della mia vita? | Un libro sincero su denaro, lavoro e Bitcoin
Il denaro dovrebbe conservare il nostro tempo – quella parte di vita che dedichiamo al lavoro, alla fatica, alla creazione di valore. Eppure, in un sistema basato sul debito, sull’inflazione e sulla dipendenza, quel tempo svanisce silenziosamente.
Il libro “Dov’è finito il tempo risparmiato della mia vita?” spiega come il nostro sistema monetario svaluta la fatica umana e perché Bitcoin rappresenta un ritorno all’onestà, alla misura e alla responsabilità personale. Non è un manuale tecnico, ma un invito a riflettere sul rapporto tra denaro, tempo e libertà – con lo sguardo della Scuola Austriaca di economia, che pone al centro il risparmio, la stabilità e la libertà individuale.
Quando i mercati si agitano, chi risparmia in Bitcoin resta calmo e nel lungo periodo supera ogni trader
Nel fine settimana i mercati finanziari e delle criptovalute sono stati scossi da un crollo improvviso, causato da un annuncio di dazi del 100 % sulle esportazioni cinesi. In meno di ventiquattro ore sono stati liquidati miliardi di dollari, ma già lunedì mattina gran parte delle perdite era stata recuperata. Bitcoin si è ristabilito rapidamente, mostrando una solidità che le altre criptovalute non hanno avuto.
La differenza non era tecnica ma comportamentale. Chi conserva Bitcoin e risparmia nel lungo periodo ha vissuto quei giorni con serenità. Chi invece ha fatto trading con leva è stato liquidato. La lezione è chiara: cercare di battere il mercato è più rischioso di quanto sembri. In un sistema dominato da valute fiat e da una politica monetaria espansiva, Bitcoin si dimostra l’elemento stabile – ma solo se lo si tratta come riserva, non come gioco.
Bitcoin a nuovi massimi: i flussi negli ETF mostrano la fiducia degli investitori
Bitcoin ha raggiunto a metà ottobre un nuovo massimo storico di oltre 126.000 USD. Nello stesso periodo sono confluiti a livello globale 5,95 miliardi di USD negli ETF su criptovalute, di cui più di 3,5 miliardi solo in prodotti legati a Bitcoin. Anche investitori svizzeri e tedeschi hanno contribuito a questo record. Questa dinamica dimostra chiaramente che sempre più capitale lascia il sistema fiat per orientarsi verso una forma monetaria stabile, mentre la fiducia nelle valute deboli continua a sgretolarsi.
Vanguard e Bitcoin: quando anche gli investitori più conservatori non possono più ignorarlo
Vanguard, uno dei più grandi gestori patrimoniali al mondo, apre la sua piattaforma ai Bitcoin e agli ETF legati alle criptovalute. Ciò che a prima vista sembra un passo tecnico è in realtà un segnale di enorme portata: anche chi ha rifiutato Bitcoin per anni si vede costretto a concedere ai propri clienti l’accesso. È lo specchio del nostro sistema fiat, basato su un’espansione continua dell’offerta monetaria, e al tempo stesso della crescente attrattiva di un denaro stabile che non può essere moltiplicato a piacere.
Uptober: perché Bitcoin in ottobre brilla spesso
Ottobre è da anni uno dei mesi più forti nel ciclo di Bitcoin. I trader parlano di “Uptober”, un termine che evoca entusiasmo e aspettative di crescita. Dietro i modelli stagionali c’è però più della semplice statistica. Chi comprende i meccanismi dei mercati, la psicologia degli investitori e la dinamica tra monete stabili e debole riconosce perché Bitcoin in ottobre spesso brilla – e perché non è solo una questione di calendario.
Denaro, Bitcoin ed energia: l’ancora tra il mondo reale e quello digitale
Dietro ogni forma di ordine c’è l’energia. La termodinamica ci insegna che nulla rimane stabile senza un apporto energetico: ogni sistema tende al disordine. Anche il denaro è un principio di ordine. Misura il lavoro, coordina gli scambi e orienta le risorse. Mentre le valute fiat sono debole perché create senza reale lavoro, Bitcoin riporta il denaro dentro le leggi della natura. Il mining trasforma energia in scarsità e rende Bitcoin un sistema che non si fonda sulla fiducia ma sulla fisica.
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